[E. Augusti] Va avanti e indietro, tra una porta e l’altra della Sala Vanni, a intervalli regolari. Lo Steinway lo aspetta, padrone devoto, su un palchetto, a quasi un metro da terra. Vijay Iyer arriva schivo, sornione. Si incastra nello strumento, e ne diventa appendice. Abbozza delle note, leggero, misurato,…