Ascoltarla dal vivo è sempre una piacevolissima sorpresa. Carolina Bubbico presenta a Roma, al Teatro Studio Borgna (Auditorium Parco della Musica), il suo secondo lavoro. Una donna (Workin' Label 2015) è un album denso, pieno di colore e fantasia, e le somiglia intimamente. Non è solo la bravura della cantautrice e il portento di Alemanno e Congedo, rispettivamente basso e batteria, a colpire, ma la cura dell'estemporaneità, la straordinaria capacità di creare con naturalezza invidiabile stabili e brillanti architetture armonico-ritmiche, la cura del microscopico, le dinamiche, gli stop, la bellezza delle voci declinate nei cori dei loop, il calore delle ambientazioni sonore, il virtuosismo creativo misto alle sospensioni dell'elettronica e alle voci personaliissime della sezione acustica. Con Carolina, Luca Alemanno al basso, Dario Congedo alla batteria, Filippo Bubbico alla chitarra acustica e all'elettronica e, stasera, la partecipazione straordinaria della tromba di Fabrizio Bosso, si respira un po' di tutto, dal pop al jazz, al funk al blues. O semplicemente ottima musica. In linea col carattere dell'album anche le rivisitazioni di Superstition di Stevie Wonder e di Prendila così di Lucio Battisti. Coinvolgenti, dinamiche, appassionanti. Al link, il videoclip del singolo Cos'è che c'è.