Io non mi sento in guerra.
Smettetla di chiamarla guerra. In guerra si odia. Posso mo' odiare una proteina? In guerra sarei un disertore. In guerra sono lecite sferzate autoritarie. Qui sarebbe inaccettabile.
Non siamo in guerra.
Non c'è un nemico da odiare. C'è gente malata che va curata. È un'emergenza sanitaria. Non è una guerra. Servono respiratori, non munizioni. Solidarietà, non odio.
Non siamo in guerra.
La guerra l'avete fatta per anni spuntando le armi che servirebbero a questa resistenza. E oggi suonate la carica perché non conoscete altro linguaggio.
Non siamo in guerra.
Noi non lo siamo. Non potrei dire lo stesso di voi.
Giorgio Cappozzo